Molte aziende che offrono consulenza nel campo dell’innovazione digitale si limitano a fornire informazioni. Molto esperti di intelligenza artificiale si fermano nel momento in cui si prospetta la necessità di passare all’implementazione.
Nel nostro caso vogliamo andare fino in fondo e per farlo e soprattutto per farlo in tempi rapidi è necessario partire da soluzioni che si adattano alle esigenze specifiche e permettono di ridurre i tempi di sviluppo per passare all’azione.
Un’esempio è la piattaforma per costruire i knowledge bots ossia chatbot di ultima generazione che sono agenti contestuali. La figura seguente illustra l’architettura di un knowledge bot.
Si parte dalla conoscenza aziendale specifica che si può trovare in documenti di ogni tipo, video, audio, database e si costruisce una base di conoscenza utilizzabile attraverso gli embeddings (la conversione di un testo in uno spazio vettoriale multidimensionale). Nel caso sia necessario inviare un email, accedere ad un database dinamicamente, si costruiscono agenti ossia descrizioni linguistiche che ci fanno capire quando attivare una determinata azione. Infine, in risposta ad una nuova domanda si costruisce un contesto che include la storia della conversazione e tutta la conoscenza rilevante estratta dalla specifica conoscenza aziendale e si utilizza un large language model (come ChatGPT, o altri) attraverso un prompt ben congegnato. La risposta sarà così precisa da lasciarvi di stucco.
Nel mondo dell’Intelligenza Artificiale e in generale delle tecnologie esponenziali le cose variano molto rapidamente. A fine 2023 OpenAI ha introdotto i GPTs che in pratica fanno quello che facevano i knobot. Questo ci ha fatto riflettere e alla fine siamo partiti alla ricerca di una piattaforma che ci consenta di concentrarci sulla soluzione dei problemi dei nostri clienti invece che impiegare risorse nel correre dietro all’evoluzione tecnologica. Così abbiamo scelto di utilizzare la piattaforma Voiceflow, che offre una flessibilità incredibile nella progettazione dei chatbot. Voiceflow consente di scegliere il modello LLMda utilizzare e di sfruttare tecniche avanzate come la Retrieval Augmented Generation (RAG). Voiceflow consente anche di utilizzare un mix di tecniche di intelligenza artificiale generativa e metodi tipici del Natural Language Processing (NLP). Questo ci permette di costruire chatbot che non solo comprendono e rispondono alle domande, ma che lo fanno in modo naturale e coinvolgente e sono in grado di seguire workflow prefissati o dinamici a seconda della necessità.
Un esempio di knowledge bot realizzato con Voiceflow è gliobot l’assistente virtuale per pazienti, caregiver e specialisti di glioblastoma (www.glioblastoma.it).
Gliobot come gli altri knowledge bot possono essere eseguiti sulla nostra piattaforma per l’esecuzione di knowledge bots sul nostro cloud in rapida crescita.